7. Donazioni della famiglia Fuzier, di Emilia Steiner e di Giulio Zavaritt
Anche alcuni membri della famiglia Fuzier, ugonotti francesi, giunta a Bergamo nei primi decenni dell'Ottocento, concorrono con alcune belle donazioni ad arricchire
Roberto Fuzier (1868-1935), professionista distinto ed apprezzato, che ha dato la sua opera attiva ed intelligente in varie Pubbliche Amministrazioni, Comune di Bergamo, Ospedale, Congregazione di carità, dona nel 1897 la mappa della Città di Bergamo da lui disegnata e pubblicata nello stesso anno: nella mappa sono indicati due luoghi della Comunità: la "Chiesa evangelica", eretta nel 1876 accanto all'edificio di fiera, e la porzione di "Cimitero evangelico" all'interno del Cimitero di San Giorgio.
Emilia Steiner, vedova di Guido Frizzoni, nel 1925 dona le annate 1866-1899 della rivista Nuova Antologia, trimestrale di lettere, scienze ed arti fondata nel
Giulio Zavaritt, che discende da una famiglia grigionese stabilitasi con Ambrogio a Bergamo nel 1766, laureatosi in Scienze agrarie nel 1893, ricopre diversi incarichi di primo piano nell'economia bergamasca. Tra i fondatori del Consorzio Agrario di Bergamo, munifico benefattore di varie istituzioni assistenziali, egli dona nel 1946 due preziosi incunaboli alla Biblioteca. Il primo, a lui pervenuto da Giovanni Morelli, è un'opera in volgare di S. Bernardo, Sermoni vulgari devotissimi, stampata a Milano nel 1494 da Ulrich Scinzenzeler; la seconda è l'opera di Biondo Flavio, Historiarum ab indinatione Romanorum imperi decades, stampata a Venezia nel 1484 da Tommaso de' Blavi.