2. Passione per la cultura, spirito civico, doni alla Biblioteca
Finora era nota l'attività svolta da membri della Comunità evangelica nel campo della beneficenza e dell'assistenza, nella promozione di iniziative mutualistiche, scolastiche ed economiche. Con questa mostra si vuole invece sottolineare e valorizzare l'apporto straordinario che vari esponenti della Comunità hanno dato nell'arricchire le collezioni della Civica Biblioteca di Bergamo. Si può oggi compiere questo lavoro grazie alle lunghe e meticolose ricerche di Giorgio Marchesi condotte in anni recenti negli archivi della Biblioteca con lo scopo di individuare tutti i nomi dei donatori che dall'anno di fondazione, 1764, ad oggi, si sono distinti nel promuovere lo sviluppo dell'Istituto. È grazie a queste preziose ricerche che siamo riusciti a scoprire quanto costanti e fondamentali siano stati l'attenzione e l'amore di esponenti della Comunità nei riguardi della Biblioteca cittadina. In questa occasione informiamo solo sulle donazioni più significative.
Come spiegare una tale diffusa e costante generosità nei confronti della Civica Biblioteca? Per vari motivi: a) i membri della Comunità sono educati nel culto per i libri, ciò discende anche dalla posizione centrale che
Vari sono gli interessi culturali testimoniati dalle donazioni. La maggior parte dei giovani membri della Comunità è avviata a studi commerciali e di natura scientifica, tecnica, ingegneristica, ma nel corso della loro vita coltivano anche l'interesse per la cultura umanistica, letteraria e artistica come integrazione e completamento spirituale della personalità. Notevole ad esempio è la passione per la letteratura italiana e per i testi classici, in particolare per la figura di Torquato Tasso, di cui in mostra sono esposte alcune pagine autografe nonché la maschera mortuaria del poeta donata da Giovanni Morelli.